Siamo stati Main Sponsor ed Energy Partner Ufficiale de La Vuelta 25

Energia in volata al fianco dei campioni del ciclismo.

Pedaliamo per il quarto anno consecutivo come Main Sponsor ed Energy Partner Ufficiale de La Vuelta. Un impegno che ci vede percorrere oltre 3.000 chilometri, al fianco dei campioni in gara, per supportare una delle più affascinanti competizioni ciclistiche internazionali.

Dalla partenza a Torino fino al traguardo finale a Madrid, siamo stati presenti in ogni tappa offrendo, nel corso della manifestazione, la possibilità di ricaricare i veicoli elettrici utilizzati dagli organizzatori della corsa, per accompagnare il gruppo dei corridori e le rispettive squadre lungo il percorso.

Giunta alla 90ª edizione, quest’anno porterà con sé anche una novità storica: per la prima volta, partirà dall’Italia, attraversando anche la Francia e la Spagna, per un totale di 3.151 chilometri suddivisi in 21 tappe. In particolare, la competizione ha preso il via il 23 agosto nella città di Torino e si è conclusa il 14 settembre a Madrid, dopo aver toccato diverse località del nord della Spagna.

Ma non finisce qui. Abbiamo scelto di rinnovare anche la nostra sponsorizzazione della maglia bianca, riconoscimento dedicato al miglior ciclista under 26 classificato in ogni tappa. Introdotta per la prima volta durante La Vuelta nel 2019, la Maglia Bianca è stata indossata da alcuni dei più grandi talenti del ciclismo, come il danese Mattias Skjelmose nel 2024 e lo spagnolo Juan Ayuso nel 2023. Questa maglia rappresenta un nuovo capitolo nella carriera dei giovani ciclisti e riflette, al contempo, l’attenzione di Plenitude verso le nuove generazioni.
Con questa partnership, abbiamo contribuito ulteriormente, attraverso lo sport, alla diffusione di valori in cui si riconosce quali l’impegno, la dedizione, la costanza e la passione. te di ispirazione.

E, come nelle edizioni passate, non siamo stati soli lungo la strada. Al nostro fianco c’è stato ancora una volta Óscar Freire, leggenda del ciclismo e vincitore di sette tappe della Vuelta. È stato lui il nostro ambasciatore ufficiale, che ha portato in ogni tappa il messaggio di un’energia più accessibile e condivisa.

Un gruppo di ciclisti su strada, hanno tutti maglie colorate e pantaloncini da competizione. Sullo sfondo c'è un gruppo di persone che guarda la gara.

Diario di viaggio: rivivi ogni chilometro insieme a noi

In occasione de La Vuelta 25, è stato lanciato un progetto editoriale sui nostri canali social internazionali, strutturato come un diario di viaggio in auto elettrica. Ogni tappa ha raccontato il nostro ruolo dell’azienda nei Paesi attraversati e il suo impegno per la transizione energetica in Europa.

A Torino, prima tappa, sono stati protagonisti l’impianto fotovoltaico di Volpiano e colonnine di ricarica per veicoli elettrici personalizzate per la corsa. Il racconto è proseguito attraversando la Francia dove, grazie all’app Plenitude On The Road e all’infrastruttura di ricarica, disponibile sulla stessa app, presente sulle strade transalpine, è stato possibile fare una pausa dalla competizione per ricaricare l’auto elettrica. In Spagna, abbiamo scoperto alcune curiosità in più sul mondo dell’eolico grazie a contenuti dedicati agli impianti di Numancia, Raposeras, Ponteceso, Barrigoso e Outes.

Infine, durante le tappe italiane di Torino e Alba, nell’area di partenza erano presenti anche il food truck di ALT Stazione del Gusto, format ristorativo di Enilive in collaborazione con Accademia Niko Romito, cha ha offerto al pubblico alcune specialità del menù.

La Vuelta 2024: il contributo di Plenitude tra energia e territorio


Tra tradizione e innovazione

La partnership tra Plenitude e La Vuelta si è evoluta nel tempo in un progetto culturale e sociale, come l’iniziativa “Energy for each stage” creata nel 2024. In diversi villaggi lungo il percorso della corsa, Plenitude ha realizzato cortometraggi per raccontare l’energia delle comunità locali, catturando l’entusiasmo e la passione delle persone presenti. Come in un cinema all’aperto, i filmati sono stati proiettati sui “frontones” riattivati per l’occasione e trasformati in luoghi di incontro. Un modo originale per valorizzare il patrimonio rurale e coinvolgere anche chi non ha potuto assistere alla gara dal vivo.