Case dell’Amicizia: dove inizia un nuovo percorso di inclusione
Al fianco dei più fragili
Nelle città di Roma, Napoli e Torino, Plenitude, insieme a Eni Foundation, sostiene il progetto “Case dell’Amicizia” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Le Case dell’Amicizia rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per coloro che affrontano fragilità economiche, sociali e abitative. Questi centri operano come hub di solidarietà, dove l’ascolto si trasforma in azioni concrete: qui ciascuno riceve un’assistenza diretta e un sostegno attraverso percorsi di supporto personalizzati.
Diverse forme di assistenza per un unico obiettivo di inclusione
Tra i beneficiari dell’iniziativa ci sono, ad esempio, giovani in povertà, anziani e persone senza dimora: nelle Case dell’Amicizia, i volontari si impegnano a offrire il supporto necessario, con un’attenzione speciale per ogni singola persona. In particolare, si offre:
- Assistenza alimentare e fornitura di abbigliamento adeguato
- Consulenza legale
- Supporto alla compilazione di richieste per ottenere permesso di soggiorno, cittadinanza, asilo, accesso a cure mediche, informazioni sanitarie e a servizi di igiene personale.
- Sostegno a progetti di cohousing e copertura delle spese per le utenze.
Inoltre, ogni beneficiario ha l’opportunità di accedere a percorsi di inserimento lavorativo, essenziali per il recupero dell’autonomia personale. Grazie a una solida rete locale e nazionale, infatti, chi richiede un supporto presso le Case dell’Amicizia ha la possibilità di entrare in contatto con concrete opportunità di lavoro, partecipando a corsi di formazione e di qualificazione professionale. L’obiettivo non è solo quello di garantire un’occupazione, ma di costruire un futuro stabile, capace di restituire dignità e indipendenza economica.
I risultati raggiunti
Con questo progetto, della durata di circa un anno (da dicembre 2024 fino a novembre 2025), Plenitude con Eni Foundation intende dare sostegno a circa 5.100 persone in condizione di vulnerabilità, nelle città di Roma, Napoli e Torino.
Nelle stesse città, già in occasione delle festività natalizie 2024, sono stati donati 1.500 pranzi e regali solidali di Natale alla Comunità di Sant’Egidio.