Plenitude comunica il perfezionamento dell’operazione, annunciata lo scorso 21 dicembre, relativa all’ingresso nel proprio azionariato di Energy Infrastructure Partners (‘EIP’), attraverso un aumento di capitale di 588 milioni di euro. Questo importo corrisponde a una quota pari a circa il 7,6% di Plenitude sulla base di un Equity Value - post aumento di capitale - di circa 8 miliardi di euro e di un Enterprise Value di oltre 10 miliardi di euro. La transazione è stata approvata dalle autorità competenti di settore.
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha commentato: “ll completamento di questa transazione è uno snodo fondamentale della nostra strategia. Consolidiamo il valore della società e ne rafforziamo la struttura finanziaria. Questa operazione ci offre un rinnovato impulso a proseguire il percorso di crescita verso la transizione energetica, forti della solidità del nostro modello di business”.
Plenitude è presente in oltre 15 Paesi del mondo con un modello di business che integra la produzione di energia elettrica da 3 GW di fonti rinnovabili, la vendita di energia e di soluzioni energetiche in Europa, con 10 milioni di clienti ed un’ampia rete di 20.000 punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici. La Società ha l’obiettivo di raggiungere al 2026 oltre 11 milioni di clienti, oltre 7 GW di capacità rinnovabile installata e oltre 30.000 punti di ricarica installati.