Il futuro trova casa grazie alla nostra collaborazione con Fondazione CESVI

Case del Sorriso: molto più di un semplice luogo

Le Case del Sorriso sono spazi di espressione e socialità capaci di ascoltare e osservare i bisogni e le risorse dei bambini, degli adolescenti e delle giovani donne in condizione di emarginazione e disagio, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la povertà educativa e l’isolamento sociale, mettendo a disposizione spazi fisici di aggregazione e luoghi sicuri di accoglienza diurna. In queste strutture vengono offerti servizi, assistenza e percorsi di protezione per rendere i beneficiari protagonisti del proprio futuro.

Grazie al sostegno di Plenitude, le Case del Sorriso di Napoli, Bari, Siracusa e Milano hanno offerto a circa 1.153 persone, di cui 728 minori, attività formative, ricreative e di sostegno psicologico, quali:

  • Percorsi per lo sviluppo di competenze informatiche, linguistiche, artistiche, sportive.
  • Sostegno educativo e scolastico.
  • Percorsi di orientamento e opportunità di formazione professionale.
  • Percorsi culturali (siti di interesse storico culturale, musei, parchi tematici) e ambientali (visite naturalistiche/escursioni)​.
  • Interventi di supporto alla genitorialità.
  • Laboratori di psicomotricità.
  • Spazi di ascolto sicuro e gruppi di parola per le famiglie.
  • Percorsi di supporto psicologico.

Il nostro progetto con CESVI in dettaglio

  • La Casa del Sorriso di Napoli

    Beneficiari del progetto: 327 persone, di cui 125 minori.
    Nel quartiere di San Pietro a Patierno, situato alla periferia di Napoli, oltre il 37% delle famiglie vive in condizioni di povertà economica ed educativa. Sono state avviate attività sportive, ludico-ricreative, artistiche, culturali, percorsi di supporto psicologico, ascolto e percorsi per rafforzare l’autostima e supporto alla genitorialità.

  • La Casa del Sorriso di Bari

    Beneficiari del progetto: 691 persone, di cui 511 minori.
    Il quartiere San Paolo/Stanic è la più vasta periferia di Bari dove i minorenni presentano difficoltà relazionali, oltre a uno scarso impegno scolastico, che spesso porta all'abbandono precoce degli studi. La Casa del Sorriso offre attività sportive, laboratori di psicomotricità e attività artistiche, spazi di ascolto sicuro e gruppi di parola per le famiglie.

  • La Casa del Sorriso di Siracusa

    Beneficiari del progetto: 116 persone, di cui 73 minori.
    Zecchino
    è un quartiere periferico segnato da fragilità economica e socioculturale, criminalità minorile e dispersione scolastica, carenza di spazi educativi e di aggregazione. La Casa del Sorriso attiva momenti di relazione e socialità che promuovono l’empowerment di minorenni e nuclei familiari e favoriscono l’integrazione sociale. 

  • La Casa del Sorriso di Milano

    Beneficiari del progetto: 19 minori.
    Le due comunità residenziali miste, situate nei quartieri di Bonola e Villapizzone a Milano, accolgono minorenni su richiesta dei Servizi Sociali territoriali. Le Case del Sorriso offrono, grazie alla presenza di un centro clinico specializzato sul tema del trauma e della famiglia, percorsi altamente personalizzati per bambini e ragazzi.

La Casa Ritrovata: insieme oggi per riscostruire il domani

A Faenza in provincia di Ravenna, durante l'alluvione di maggio 2023, numerosi edifici sono stati danneggiati. Tra questi, c’è anche la comunità "La Casa Ritrovata”, sostenuta da CESVI, che ospita minorenni allontanati dalla famiglia e minori stranieri non accompagnati di età compresa fra gli 8 e i 18 anni. Un luogo di aggregazione fondamentale per giovani che si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale.

Grazie al sostegno di Plenitude, la struttura è stata resa nuovamente agibile e idonea alle attività di accoglienza, offrendo ai beneficiari sostegno psicologico e di superamento del disturbo post traumatico da stess (PTSD). È stata inoltre ampliata la programmazione di iniziative, come gite, esperienze di volontariato e centri estivi, per fare in modo che i minorenni potessero passare la maggior parte del tempo al di fuori della comunità.

Footer