Plenitude sostiene Fondazione CESVI nel programma Case del Sorriso, dedicato a bambini, adolescenti e giovani donne in difficoltà, per promuovere i diritti fondamentali.
Energie ri-generative: Plenitude e Farsi Prossimo Onlus insieme per contribuire a contrastare la povertà educativa
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18 marzo 2025
370 giovani coinvolti, tre pilastri – sostegno allo studio, laboratori creativi e attività per il tempo libero – e un libro per trasformare l'arte in un veicolo di inclusione
"Un'idea, un concetto, un'idea. Finché resta un'idea, è soltanto un'astrazione". Si apre con la citazione di Giorgio Gaber il libro "Un ladro in un quadro", pubblicazione che testimonia il percorso sociale ed artistico di un gruppo di giovani che hanno partecipato al progetto "Energie ri-generative”, il progetto di Farsi Prossimo Onlus sostenuto da Plenitude nel corso del 2024. Un'iniziativa concreta, tutt'altro che astrazione, che ha offerto ai partecipanti un'opportunità di crescita personale e sociale.
"Energie ri-generative" per contribuire al contrasto della povertà educativa
370 ragazze e ragazzi coinvolti, una rete di spazi attivati tra Milano e l'hinterland, un obiettivo ambizioso: contribuire a contrastare la povertà educativa. Sono questi i numeri e le coordinate di "Energie ri-generative", il progetto promosso da Farsi Prossimo Onlus, cooperativa sociale fondata nel 1993 da Caritas Ambrosiana. Un impegno che nasce dalla volontà di dare una risposta operativa alle diverse forme di emergenza presenti nel territorio, con un focus sui giovani e le loro crescenti difficoltà sociali.
Tre i pilastri del progetto: sostegno allo studio, laboratori creativi e attività per il tempo libero, per un intervento mirato sui bisogni specifici dei giovani. In particolare, il sostegno allo studio ha previsto attività e laboratori per studenti di scuole primarie e secondarie, con un'attenzione particolare alle ragazze e ragazzi più fragili, come quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). L'obiettivo è stato duplice: da un lato, migliorare il loro metodo di studio e rafforzare le competenze di base; dall'altro, prevenire l'abbandono scolastico, un fenomeno in crescita.
Le attività di svago e socialità, invece, hanno permesso ai partecipanti di arricchire le proprie esperienze, di scoprire nuovi luoghi e culture, e di stringere amicizie. Visite e gite culturali hanno rappresentato un'opportunità per i partecipanti di uscire dai propri contesti di vita, di aprirsi al mondo esterno e di sperimentare nuove forme di socialità.
I laboratori partecipativi, infine, hanno rappresentato l'occasione di esprimere la propria creatività e sviluppare competenze sociali ed emotive. Attraverso attività extra-scolastiche di arte, espressione creativa e musica, i partecipanti hanno sperimentato le proprie capacità, superando paure e insicurezze, e costruito relazioni positive con i coetanei. Un esempio concreto di questo percorso pedagogico è la realizzazione del libro "Un ladro in un quadro", che raccoglie i lavori artistici di 15 giovani di Cernusco sul Naviglio.
"Un ladro in un quadro": quando l'arte diventa strumento di inclusione
"Un ladro in un quadro" è molto più di un libro: è il manifesto di un percorso di crescita, un'istantanea della creatività di 15 giovani "ladri di immagini". Ispirato al famoso quadro di Magritte “Il Figlio dell'Uomo”, questo "silent book" affronta con coraggio i temi dell'identità, della società contemporanea e dell'uso dei social media. «La storia narra di un ladro, e ladri siamo stati anche noi, prendendo personaggi e luoghi e rendendo la nostra storia un omaggio ad eventi storici importanti e famosi sparsi per il mondo» affermano le ragazze e i ragazzi, rivendicando il loro diritto di reinterpretare il mondo attraverso l'arte. "Un ladro in un quadro" è un'opera che parla ai giovani, ma anche agli adulti, “un lavoro condiviso per donare qualcosa di bello a chi lo incontrerà” spiega lo scrittore e insegnante Marco Erba, nella prefazione del libro.
Plenitude per il territorio e il contrasto alla povertà educativa
Il progetto "Energie ri-generative" si inserisce in un quadro più ampio di iniziative non profit promosse da Plenitude Società Benefit, con una particolare attenzione al contrasto alla povertà educativa.
L'azienda è impegnata a promuovere lo sviluppo sociale e culturale delle comunità in cui opera, attraverso progetti che offrono opportunità di crescita e inclusione ai giovani. Tra le iniziative sostenute da Plenitude a partire dal 2024, spiccano "Le Case del sorriso" della Fondazione Cesvi, "Exducere Plenitude" con Fondazione L'Albero della vita e "Le Borse del cuore" di Fondazione Francesca Rava.
Questi progetti, insieme a "Energie ri-generative", rappresentano un investimento concreto per il futuro dei giovani, un seme piantato nel terreno fertile della loro creatività e del loro potenziale.
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