Da Messina a Palermo: in viaggio tra le meraviglie della Sicilia settentrionale
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09 ottobre 2025
Il fascino del viaggio in automobile negli itinerari raccontati da Plenitude: esplorazioni a lunga percorrenza originali, emozionanti, da fare rigorosamente in mobilità elettrica.
Un viaggio che esplora il litorale settentrionale della Sicilia: poco meno di 250 chilometri che uniscono Messina e Palermo, seguendo il profilo del Mar Tirreno. Sospeso tra mare e monti, questo itinerario attraversa alcuni dei centri più affascinanti dell’isola.
GIORNO 1 – MESSINA
Il viaggio inizia a Messina, affacciata sullo Stretto che separa la Sicilia dalla Calabria. Il panorama offre subito il contrasto tra le acque blu e la vicinanza della costa calabrese.
La prima tappa è piazza del Duomo, cuore della città. Qui si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta, nota per il campanile normanno alto sessanta metri che custodisce il più grande orologio meccanico ed astronomico del mondo. Ogni giorno, a mezzogiorno, le figure del complesso si animano offrendo uno spettacolo unico. Da non perdere un’altra curiosità: proprio accanto al Duomo, si trova la Fontana di Orione, realizzata nel XVI secolo e considerata una delle più belle fontane rinascimentali d’Italia.
Non lontano sorge la Galleria Vittorio Emanuele III, elegante edificio in stile Liberty, luogo ideale per una passeggiata. Un’altra area centrale che merita una visita è piazza Cairoli, fulcro dello shopping cittadino, dove si alternano boutique moderne e storiche botteghe.
GIORNO 2 – MILAZZO E SANTO STEFANO DI CAMASTRA
Lasciata Messina, l’itinerario prosegue lungo la costa tirrenica. Dopo circa 40 chilometri si raggiunge Milazzo, città di antica origine e oggi porto strategico per le Isole Eolie. Il centro storico è caratterizzato dal suo castello, una delle fortificazioni più grandi della Sicilia, e dal borgo antico che ne circonda le mura.
Proseguendo, si percorrono circa 90 chilometri fino a Santo Stefano di Camastra, celebre per la tradizione ceramica. Il punto di ricarica di via Umberto I permette di lasciare l’auto in carica mentre si visitano le botteghe artigiane del centro, dove colori vivaci e decori tipici raccontano una storia tramandata nei secoli: le ceramiche ripetono ed elaborano motivi floreali e vivaci geometrie tradizionali, in un tripudio di limoni, fiori e intrecci decorativi. La stessa cittadina ha il carattere del suo artigianato: molte piazze e scalinate di Santo Stefano di Camastra, infatti, sono rivestite dalle piastrelle decorate, e si ha così l’impressione di camminare attraverso un museo a cielo aperto che cambia in ogni momento, rispondendo alla luce del giorno.
GIORNO 3 – CEFALÙ
Ripartendo lungo la costa, il nostro viaggio ci porta verso Cefalù, a circa 70 chilometri di distanza. L’ingresso in città è dominato dai due campanili della cattedrale normanna, che svettano ai piedi della grande Rocca calcarea.
La visita può iniziare dal lungomare, con l’ampio Lido di Cefalù a definire un paesaggio di sabbia dorata ed acque trasparenti. Se abbiamo organizzato il nostro viaggio in estate, nei dintorni ci sono altre belle spiagge: la selvaggia Mazzaforno, la poco frequentata Spiaggia di Sant’Ambrogio, Settefrati, Salinelle.
Si entra poi nel centro storico. Qui, le case sorgono direttamente a ridosso del mare: molte hanno piccoli passaggi che un tempo servivano come vie di fuga o approdi per le barche. I vicoli a pettine conducono al Lavatoio Medievale, un tempo alimentato da un antico corso d’acqua, e a corso Ruggero, arteria principale del borgo.
Il pomeriggio si può dedicare all’ascesa alla Rocca di Cefalù, che offre un ampio panorama sulla città e sulla costa. A chiusura, la cattedrale, Patrimonio Unesco, con i suoi mosaici bizantini e il celebre Cristo Pantocratore che domina l’abside.
GIORNO 4 – PALERMO
L’ultima tappa conduce a Palermo, capoluogo della Sicilia e capitale culturale del Mediterraneo. Prima di iniziare la visita, nel caso la batteria avesse bisogno di una ricarica, si può lasciare l’auto al punto di via Oreto.
Il percorso parte dal lungomare e dal centro storico, ricco di palazzi e chiese monumentali. Tra i tesori principali di Palermo c’è la sua Cattedrale, risalente al XII secolo e inserita nel sito Unesco “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Segue il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia e, storicamente, uno dei più importanti d’Europa dedicati a quest’arte. Poco distante si trova il Palazzo dei Normanni, con la magnifica Cappella Palatina, decorata da mosaici dorati e un soffitto ligneo di straordinaria fattura.
La visita prosegue in piazza Pretoria, con la celebre fontana cinquecentesca circondata da edifici storici, e ai vicini Quattro Canti, crocevia monumentale che unisce via Maqueda e via Vittorio Emanuele. La pianta dei Quattro Canti regala un’altra curiosità: ha pianta ottagonale, e ogni lato rappresenta una stagione, un sovrano spagnolo e una santa patrona, creando una vera e propria “mappa simbolica” della città.
Quattro giorni lungo la costa tirrenica siciliana, da Messina a Palermo, tra mare e città d’arte, borghi arroccati e testimonianze storiche uniche. Un percorso reso ancora più agevole dai punti di ricarica presenti lungo il tragitto e dall’App Plenitude On the Road, che accompagna i viaggiatori nella scoperta di una Sicilia capace di emozionare.
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