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Conosciamo la smart grid:
reti elettriche intelligenti
motore degli smart district
e non solo

 

Le reti elettriche intelligenti - smart grid - permettono di incrementare l'efficienza energetica. La loro flessibilità consente di gestire fonti energetiche tradizionali e decentrate insieme a quelle rinnovabili, anche in modalità di autoproduzione. Sono fondamentali per la vita di comunità che ci aspetta negli smart district.

09 maggio 2024

Gli edifici consumano quasi il 40% di energia nel mondo, secondo i dati diffusi dalla IEA - International Energy Agency. La gestione efficiente dell’energia ha quindi un ruolo rilevante. Solo grazie a un suo uso intelligente si possono minimizzare gli impatti sulla rete e guidare le persone verso un utilizzo attento e consapevole delle risorse. In uno scenario con produzione da fonti rinnovabili, anche localmente, è necessario avere una rete elettrica intelligenteper ottimizzare la distribuzione dell’energia elettrica e minimizzare sovraccarichi e variazioni di tensione. Se pensiamo al nuovo paradigma abitativo che prenderà forma nei prossimi anni con gli smart district è necessario conoscere i vantaggi della smart grid.

La smart grid

Una rete elettrica tradizionale è di tipo unidirezionale sia per quanto riguarda il flusso di energia sia per le informazioni di ritorno sul consumo che è in grado di conservare. La smart grid prevede invece la presenza di sistemi di generazione distribuita che necessitano di comunicare tra loro e scambiarsi i dati. Visto che la produzione di energia da fonti rinnovabili, come sole e vento, non può essere programmata, gestire sistemi di generazione distribuita di energia richiede una piattaforma intelligente per amministrare la richiesta e il consumo in modo bidirezionale: questo è possibile grazie a misuratori e dispositivi intelligenti, che permettono uno scambio continuo di informazioni. La smart grid è quindi l’abbinamento di una rete di informazioni a una rete di distribuzione elettrica, ma non solo.

Le smart grid riguardano infatti l’intero modello di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia, grazie al controllo e alla gestione interattiva dei flussi energetici. Le informazioni fornite automaticamente dai sensori ed elaborate dai software rendono efficiente la distribuzione dell’energia, prevengono blackout o sovraccarichi, minimizzano le variazioni della tensione elettrica e mettono in comunicazione gli impianti sulla rete con le grandi centrali per ottimizzare domanda e offerta di elettricità.

Attraverso la digitalizzazione dell’elettricità, la smart grid può diventare, quindi, abilitatore per una gestione più consapevole dell’energia. La comunicazione all’interno della rete, la misurazione della domanda e, nel caso di prosumer (produttori e consumatori consapevoli di energia) della produzione e stoccaggio dell’energia prodotta, sono essenziali per renderne possibile lo scambio virtuale. Senza smart grid una comunità energetica, in cui gli scambi di energia sono analizzati in tempo quasi reale, non sarebbe tecnicamente possibile.

L’importanza delle reti smart

I vantaggi di una smart grid sono diversi: in ambito residenziale, commerciale e industriale migliorano la gestione dell’energia all’interno del singolo edificio, e per la mobilità elettrica possono ottimizzare domanda e offerta e prevenire degli squilibri.  Garantiscono affidabilità dell'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, che producono in remoto o in loco nell’ambito della comunità energetica, e aumentano la consapevolezza da parte degli utenti che possono monitorare i consumi e individuare repentinamente eventuali anomalie.

I vantaggi riguardano anche il gestore della rete che, conoscendo nel dettaglio e in tempo reale i consumi dei diversi utenti, ha gli strumenti per una valutazione precisa del comportamento elettrico della rete in caso di guasti, lavori programmati, pianificazione interventi, ottimizzazione delle perdite. Un utilizzo smart dell’energia quindi, grazie ad una analisi più puntuale dei dati e alla raccolta dei big data, consente la costruzione di modelli predittivi su ampia scala, utili per raggiungere gli obiettivi delle politiche energetiche europee e nazionali.

Questa razionalizzazione dei consumi ha una ricaduta positiva non solo sulla spesa ma anche sulla transizione energetica in atto: le smart grid, infatti, permettendo una migliore gestione della rete, favoriscono la penetrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico e agevolano un loro progressivo aumento nel mix energetico, come previsto dagli obiettivi di sviluppo sostenibile inseriti nel Fit for 55%.

In questo scenario Plenitude si pone come un operatore in grado di supportare tutte le tipologie di utenti (privati e business), fornendo gli strumenti innovativi e personalizzati per l’efficientamento energetico da fonti rinnovabili. Solo con un impegno condiviso per un utilizzo efficace delle risorse si può generare valore, riducendo gli sprechi e rendendo i consumi energetici più efficienti e meno costosi.

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