Exducere Plenitude: oltre la povertà educativa, per crescere insieme

Un progetto che dà vita a nuove opportunità

In sinergia con la Fondazione L’Albero della Vita E.T.S., abbiamo sostenuto un progetto di contrasto alla povertà educativa intervenendo nelle periferie di 6 città italiane (Milano, Genova, Perugia, Napoli, Catanzaro e Palermo). Il progetto, attivo tra dicembre 2023 e luglio 2024, ha sostenuto 1790 minori tra i 6 e i 15 anni che vivono in contesti di forte vulnerabilità economica e sociale insieme alle loro famiglie. Il progetto fornisce ai giovani coinvolti strumenti concreti per crescere e affrontare le sfide del domani, tutelando il loro benessere fisico e psico-emotivo.

Exducere Plenitude non è nato solo come progetto educativo, ma come impegno volto a costruire un ambiente inclusivo e stimolante, dove ciascun bambino possa sentirsi accolto e valorizzato. In questo modo, è stato possibile offrire ai giovani nuove opportunità di apprendimento attraverso lo sviluppo di competenze scientifiche, digitali e sociali.

Con programmi innovativi e laboratori esperienziali, l'iniziativa ha permesso inoltre ai ragazzi di avere supporto didattico e spazi di socializzazione necessari per scoprire il proprio ruolo all'interno della comunità grazie a un approccio personalizzato per ogni territorio coinvolto. In particolare, l’intervento educativo fornisce un supporto integrato alle famiglie, che si è articolato in:

  • Supporto materiale: distribuzione di beni di prima necessità.
  • Sostegno socio-pedagogico: progetto educativo personalizzato con educatori professionali.
  • Creazione di una rete di prossimità: promozione di una comunità di sostegno reciproco.
  • Orientamento alla formazione e lavoro: si traduce nello sviluppo delle competenze per la ricerca e il mantenimento dell’occupazione.

Le principali aree di intervento

Grazie al coinvolgimento di professionisti specializzati che hanno guidato le diverse attività del progetto, è stato possibile assicurare un impatto educativo mirato su queste tre macro aree:

  • Supporto allo studio e alla socializzazione: per ogni bambino coinvolto, è stato sviluppato un metodo di studio personalizzato per raggiungere gli obiettivi scolastici, stabiliti insieme ai docenti e inseriti in un piano educativo di recupero.
  • Sviluppo di competenze STEM ed educazione digitale: percorsi innovativi, guidati da esperti con lo scopo di avvicinare i partecipanti alle discipline scientifiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e all’uso consapevole delle tecnologie, fornendo loro strumenti pratici per affrontare il mondo digitale.
  • Promozione della cultura e del territorio: visite culturali, eventi collettivi e azioni concrete volte a stimolare il senso civico, promuovere il rispetto e la cura del territorio e rendere i partecipanti cittadini più responsabili e consapevoli.

Il nostro impegno concreto sul territorio 

  • Milano

    Nel quartiere di Baggio, l'équipe ha realizzato laboratori settimanali per supportare gli studenti nello studio e migliorare la loro autonomia e motivazione, integrandoli poi con i percorsi di educazione STEM e di educazione digitale guidati da esperti.

  • Genova

    Nel quartiere periferico di Sampierdarena, in collaborazione con il centro sociale "Il Ce.Sto" e le scuole locali, grazie a questo progetto, è stato possibile organizzare attività per coinvolgere e sostenere i ragazzi nel loro percorso educativo e sociale.

  • Perugia

    A Ponte Felcino, il progetto ha sostenuto una comunità multietnica, con un alto numero di famiglie straniere. Per questo, oltre ai laboratori previsti nel progetto, sono stati attivati laboratori per il potenziamento linguistico e sociale, collaborando con scuole locali per sostenere l'apprendimento della lingua italiana.

  • Napoli

    Nel quartiere di Ponticelli, l'équipe ha organizzato laboratori didattici e di competenze STEM, con l'obiettivo di aumentare l'inclusione e offrire alternative positive ai giovani.

  • Catanzaro

    Nel quartiere Aranceto di Catanzaro, il progetto ha attivato laboratori nelle scuole e nei centri del quartiere per cercare di rafforzare l'inclusione e offrire formazione.

  • Palermo

    Nei quartieri storici di Ballarò e ZEN, l'équipe ha per questo avviato collaborazioni con le scuole locali per organizzare laboratori STEM e di educazione digitale, con lo scopo di fornire competenze utili e stimoli culturali ai giovani e alle famiglie.

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