PERSONE • Articolo • 08 Mar 2024
8 marzo, insieme per una società senza barriere e discriminazioni
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Eni Plenitude S.p.A. Società Benefit ha conseguito la certificazione per la parità di genere secondo la Prassi di Riferimento UNI PdR 125:2022, strumento nato per incoraggiare le aziende italiane ad adottare misure concrete per colmare il divario di genere.
25 settembre 2024
2154. È l'anno in cui, secondo il Global Gender Gap Report 2023 pubblicato dal World Economic Forum, si raggiungerà la piena equità di genere a livello mondiale. Un traguardo molto ambizioso, fortemente sostenuto dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell'ONU, che dedica il suo quinto obiettivo all'uguaglianza di genere e all'emancipazione di tutte le donne e le ragazze. Un obiettivo che l'Italia ha fatto suo introducendo nel 2022 la normativa sulla certificazione sulla parità di genere.
Certificazione che Plenitude ha appena conseguito, secondo la Prassi di Riferimento UNI PdR 125:2022, al termine di un processo di audit svolto da Certiquality - primario organismo di certificazione al servizio delle imprese - che ha riconosciuto l’impegno concreto dell’azienda nel valorizzare l'equità di genere al suo interno. La certificazione è stata ottenuta a seguito di un processo di misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di molteplici indicatori qualitativi e quantitativi, distribuiti in sei aree:
“Come Società Benefit, abbiamo la responsabilità di favorire un cambiamento culturale attraverso azioni concrete che mirano a colmare la differenza di genere e a promuovere l'inclusione e la diversità. La certificazione ottenuta non rappresenta un traguardo, ma una tappa di un percorso quotidiano fatto di scelte coraggiose, iniziative concrete e un impegno costante per la promozione della parità di trattamento e di opportunità per tutte le persone. Un percorso che continueremo a portare avanti, integrando sempre di più gli ambiti ESG nei nostri piani aziendali, per creare un ambiente di lavoro equo e privo di discriminazioni legate al genere” racconta Cristina Chiorazzi, Head of Diversity & Inclusion di Plenitude.
La certificazione ha valenza triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale. La conferma richiede dunque un miglioramento del punteggio degli indicatori nel tempo, monitorati tramite un sistema di gestione che tiene conto di dati, avanzamento del piano strategico e una documentazione di processo aggiornata.
L’attenzione all’equilibrio di genere, così come alla diversità e all'inclusione, rappresenta una risorsa da valorizzare, una visione plurale che arricchisce l'azienda, per costruire ogni giorno un ambiente di lavoro in cui ognuno possa sentirsi riconosciuto e apprezzato nella propria unicità. Negli anni, questa visione è stata valorizzata in Eni, e così in Plenitude, azienda del gruppo, con l'adozione di un Codice Etico che definisce i valori e i principi che guidano l'azienda, di una Zero Tolerance Policy che delinea i principi di riferimento e le condotte vietate per assicurare un ambiente di lavoro libero da violenza e molestie di qualsiasi forma e di una Policy ECG Diversity and Inclusion, che promuove la diffusione della cultura D&I all'interno dell’azienda attraverso continue iniziative di formazione, comunicazione ed engagement.
L'attenzione alla parità di genere si manifesta nei processi legati alle risorse umane, come nei piani di welfare aziendali e nella tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro, facilitata da servizi dedicati al rientro post maternità e da interventi basati sulla genitorialità condivisa.
Plenitude ha fatto propria questa cultura aziendale e, anche in coerenza con il suo status di Società Benefit, pone particolare attenzione al tema Diversity & Inclusion, avendo un presidio, composto dal comitato di sostenibilità e dall'unità D&I che gestisce e monitora le tematiche legate all'inclusione, alla parità di genere e all'integrazione. In particolare, sono stati modificati e inseriti processi per identificare, approfondire e risolvere qualsiasi forma di non inclusività e sono stati definiti specifici obiettivi legati alla parità di genere. I processi legati alle risorse umane sono stati integrati per favorire l'inclusione, la parità di genere e l'integrazione di tutte le persone, a partire dalla selezione, gli on-boarding neutrali e la valutazione delle performance. È garantita l'equa partecipazione ai percorsi di formazione e la mobilità interna si basa sui principi di un'organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere.
È un impegno che non si esaurisce all'interno dell'azienda, ma che Plenitude condivide con tutte le sue persone, i partner e la società, grazie a iniziative di comunicazione mirate. Tra queste ricordiamo la partnership con la squadra di basket Olimpia Milano, i cui giocatori, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, hanno indossato magliette con messaggi di sensibilizzazione sul tema della difesa dei diritti delle donne e sulle discriminazioni di genere.
Oppure iniziative ed eventi come l'incontro in diretta streaming con la scrittrice e performer teatrale Gabriella Greison, che ha raccontato le storie ad alto impatto emotivo e simbolico di sei donne scienziate del XX Secolo, scelte per celebrare l'8 marzo. Come anche la collaborazione di Eni con Valore D, attraverso la quale anche Plenitude sostiene il programma Inspiring Girls attraverso l’espressione di proprie Role Models. Il progetto, sviluppato a livello internazionale è rivolto alle giovani generazioni, e mira a incoraggiare le ragazze a seguire le proprie aspirazioni, libere da stereotipi, grazie alla testimonianza a scuola di donne professioniste in ambito Stem.
Fino a una comunicazione più rispettosa e priva di elementi discriminanti, perché il linguaggio ha un ruolo fondamentale nel creare un luogo di lavoro accogliente, che favorisca il benessere della persona, come è stato sottolineato e condiviso anche grazie al webinar “Comunicare (è) Inclusione – Parole e Pensieri per star bene”, organizzato con il supporto di una agenzia specializzata in comunicazione inclusiva e accessibile.
La strada verso la parità di genere è tracciata anche dal Report di Sostenibilità e Relazione d'Impatto 2023, che pone tre importanti obiettivi per il 2025, come la piena parità di remunerazione tra uomini e donne, l'equilibrio di genere all'interno dell'azienda (obiettivo già raggiunto da Plenitude Italia) e il 40% di posizioni manageriali in Italia e all’estero ricoperto da donne.
PERSONE • Articolo • 08 Mar 2024
8 marzo, insieme per una società senza barriere e discriminazioni
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